Dopo molte incertezze, svariati ripensamenti e qualche “falso allarme”, con oggi 1 marzo 2021 l’attività esattoriale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione è ufficialmente ripartita, non essendo stata ulteriormente prorogata la sospensione che il decreto n. 7/2021 aveva stabilito fino al 28 di febbraio: da questo momento in poi, quindi, la notificazione di cartelle, pignoramenti e atti riscossivi potrà essere perfezionata nei confronti di coloro che hanno delle posizioni aperte con la Pubblica Esattoria.

Per quanto concerne, viceversa, la Rottamazione-ter ed il Saldo&Stralcio – le cui rate in scadenza nel 2020, sospese a suo tempo a causa dell’emergenza Covid, avrebbero dovuto, in teoria, essere saldate proprio oggi, in un’unica soluzione –il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un rocambolesco “comunicato-legge” rilasciato letteralmente sul filo di lana, nella giornata di sabato 27 febbraio 2021, ha tranquillizzato i contribuenti confermando che tale scadenza verrà comunque prorogata, a data da destinarsi, con un provvedimento legislativo di successiva emanazione. Le rate già scadute di Rottamazione ter e Saldo&Stralcio, pertanto, devono (ancora) intendersi come a tutt’oggi sospese.

Ciò premesso, il nuovo Governo Draghi – chiamato a gestire le grandi sfide della crisi sanitaria e del piano vaccinale di massa (mai troppo in linea con le ottimistiche tabelle di marcia verso la luce in fondo al tunnel della pandemia), nonché della conseguente, drammatica crisi economica (con gli agognati miliardi del Recovery Fund da affidare, nelle intenzioni, alle mani più capaci ed internazionalmente rispettate che il Belpaese potesse mostrare ai partner dell’Unione) – con grande probabilità, nei prossimi mesi, darà il via ad un nuovo massiccio piano di agevolazioni e ridefinizioni dei debiti esattoriali, che potrebbero consentire – a chi sarà in possesso dei requisiti che verranno stabiliti dal Governo – di chiudere le proprie posizioni con risparmi anche molto significativi rispetto al complessivo importo dovuto.

Sarà fondamentale, per poter sfruttare appieno questa possibilità, farsi trovare pronti a “salire sul treno delle nuove agevolazioni”, interpretando nel modo giusto l’evoluzione normativa in relazione alla propria effettiva e specifica situazione debitoria e, ciò, non sulla base dei sentito dire (quel che va benissimo per il mio vicino di casa, infatti, non è affatto detto che vada bene anche per me…), ma sulla scorta di una analisi approfondita e professionale delle varie componenti della singola esposizione esattoriale, in relazione alle diverse possibilità di Definizione Agevolata che verranno successivamente messe a disposizione dall’Agenzia della Riscossione.

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